Laborplayer

Alla scoperta del gruppo che ha dato vita e segue il progetto Laborplay

Chi c’è dietro al progetto Laborplay, sistema che si basa sull’integrazione di elementi tipici del mondo dei giochi all’interno di contesti organizzativi?

Un team composto da professionisti nei quali spiccano l’appartenenza universitaria e l’orientamento al mercato! Con Laborplay consideriamo due aspetti: meccaniche e dinamiche di gioco. Le prime rappresentano gli strumenti base per creare l’infrastruttura ludica e diventano i dispositivi con cui interveniamo nelle Organizzazioni, mentre le seconde rappresentano i bisogni e i desideri dei soggetti coinvolti, ciò che desideriamo soddisfare con le nostre azioni.

Ogni meccanica è strettamente legata e soddisfa una determinata dinamica di gioco, influenzandone anche altre in maniera minore.

E ci piace pensare che ogni meccanica racconti qualcosa anche degli Psicologi del Lavoro, dei Game designer e dei Data scientist che costituiscono Laborplay.

ELENA GAIFFI
Managing partner & Sales

Ho svolto attività commerciale in numerosi settori, prima di maturare esperienza nella divisione HR di una nota compagnia assicurativa svolgendo attività di selezione e career planning. Mi occupo da oltre 10 anni di diagnosi e progettazione formativa in ambito aziendale. Rappresento il ponte commerciale tra Laborplay e il mondo esterno. La mia meccanica sono le sfide, le “missioni” che intraprendo all’interno di questo gioco per proporre i nostri prodotti e servizi. Le mie dinamiche sono gli obiettivi che, nel mondo del gioco come nella nostra realtà, forniscono quotidiane ragioni per continuare a partecipare, motivando utenti e colleghi a raggiungere dei risultati concreti e ambiziosi.

MARIO MAGNANI
Managing partner & R&D

Dottore di ricerca in Psicologia con una decennale esperienza in ambito di selezione e valutazione. Dal 2008 svolgo consulenze per Aziende pubbliche e private in campo della selezione e valutazione delle risorse. Ho maturato importanti esperienze in processi di selezione per grandi volumi e in metodologie di assessment, sviluppo strumenti e tecniche per la valutazione di attitudini e competenze. Mi occupo di ricerca e sviluppo su modelli di competenze e criteri di attribuzione dei punteggi alle competenze trasversali. Il mio compito è misurare: sviluppare e monitorare la ricerca che fonda l’algoritmo. La mia meccanica è quindi la classifica, la mia dinamica è la competizione per suddividere ed ordinare le prestazioni degli utenti. L’obiettivo è alimentare l’ambizione e lo spirito di competizione di ognuno, favorendo l’interesse e facendo aumentare il tempo che un utente trascorre all’interno del nostro ecosistema per diventare il migliore.

ANDREA MANCINI
Managing partner & Marketing

Formato presso San Benedetto Acque Minerali dove ho avuto la fortuna di svolgere il mio percorso di ricerca dottorale. Oltre ad una decennale esperienza professionale nell’ambito, dal 2008 insegno “Psicologia del Marketing e della Pubblicità” all’Università di Firenze e sono autore di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali. Mi occupo prevalentemente di comunicazione, il mio compito è veicolare nel modo più efficiente l’immagine Laborplay entrando in empatia con utenti e Aziende. La mia meccanica sono i beni virtuali, la mia dinamica è l’espressione di sé. Se è vero che l’economia di gioco non può durare a lungo senza qualcosa che l’utenza possa acquistare, guadagnare e consumare, diventa centrale conoscere quali sono le abitudini e i bisogni dei nostri clienti. Nei giochi, la presenza di beni virtuali può far aumentare l’interesse dei giocatori che possono aggiudicarsi molti oggetti (dal vestiario alle armi o abilità) per creare un’identità propria nell’ambiente sociale ed esprimere sé stesso. Per me e per Laborplay questo significa esistere e crescere.

ELISA MENUZZO
Partner

Già HR Manager di Came Italia e poi vicepresidente del Gruppo Came, dal 2012 ho deciso di rimettermi in gioco fondando Acamedy, un’organizzazione olistica di persone e laboratori, che ha l’obiettivo di migliorare il sell-out delle aziende, attraverso la gestione del prodotto, del brand e delle persone. Tutti elementi che nel Maggio del 2016 ho deciso di condividere con Laborplay, investendo sullo sviluppo imprenditoriale di un progetto che da subito mi ha conquistata. In questo senso potrei essere una sorta di Master di questa partita, contribuendo a descrivere gli scenari di mercato e supportando l’elaborazione di quelle mappe utili alla navigazione, proponendo sempre nuove avventure per coinvolgere i personaggi giocanti.

EZIO SCATOLINI
Managing partner & Progettazione

Dottore di ricerca in Psicologia del Lavoro e dell’organizzazione con una tesi sul tema delle Culture Organizzative. Dal 2000 mi occupo di formazione, consulenza, ricerca-intervento, sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni. Sono autore di vari articoli di divulgazione scientifica e pubblicazioni nazionali inerenti la psicologia organizzativa. Se è vero che il collezionismo di punti è una meccanica di gioco molto potente perché capace di motivare le persone, il mio compito è quello di progettare ed erogare interventi aziendali che consentano alle Aziende di accumulare crediti formativi per ottenere ricompense (la mia dinamica!) in termini di un immediato ritorno sull’investimento formativo e/o consulenziale: quell’impagabile sensazione di aver investito in modo proficuo il proprio tempo ed energie, avendo la realistica percezione di aver guadagnato qualcosa.

MANUELE ULIVIERI
Managing partner & Progettazione

Psicologo del lavoro con pluriennale esperienza in attività come consulente organizzativo. Da sempre interessato all’applicazione di elementi ludici in contesti aziendali, cerco di tradurli quotidianamente in una pratica professionale innovativa e divertente. Il mio lavoro è la continua ricerca delle più appropriate meccaniche ludiche da inserire nei processi aziendali. La mia meccanica è rappresentata da quei livelli che sono alla base del concetto stesso di dinamicità e differenziazione. Ci offrono costanti sistemi per introdurre mete sfidanti da raggiungere, da condividere ed evidenziare nell’evoluzione dello status dell’utente, la mia dinamica.

Ma la squadra Laborplay non si esaurisce qui, perché non potremmo e non vorremmo fare da soli tutto ciò che facciamo!

Possiamo contare su un affiatato team di esperti ingegneri informatici, che rappresentano il cuore tecnologico del progetto, ma anche sulle motivazioni e le competenze di un gruppo di giovani colleghi che ci affiancano da quando erano ancora “nostri” studenti e che oggi sono diventati professionisti affidabili, veloci e competenti.

BENEDETTA BIAGINI
Consultant

Laureata in Psicologia del Lavoro, curiosa di scoprire nuove avventure, appassionata di quello che faccio, determinata nell’affrontare nuove sfide per salire di livello in livello. Mi piace mettermi in gioco e continuamente potenziare non solo le mie competenze ma anche quelle delle persone con cui entro in contatto. Il mio profilo PLAY mi definisce Negoziatrice e rispecchia alcune delle caratteristiche che mostro a lavoro, infatti risulto: influente, collaborativa e capace di prendere l’iniziativa. Di fronte a problemi o imprevisti mi dimostro attiva e risoluta, disponibile al confronto e in grado di stabilire relazioni proficue con gli altri, ispirando e suscitando entusiasmo. Credo nel “potere della gentilezza”: custode del segreto per instaurare relazioni autentiche, di fiducia e orientate al conseguimento di risultati.

Marta Cabiati laborplayer

MARTA CABIATI
Consultant

Il mio percorso nel mondo HR è iniziato con il Dottorato in Psicologia, svolgendo una ricerca sul cambiamento organizzativo all’interno di una nota azienda multinazionale del settore automotive. Ho continuato poi a occuparmi di Risorse Umane, consolidando la mia esperienza anche nell’ambito dei servizi finanziari e del mondo tech, con particolare focus sui processi di selezione, formazione e sviluppo delle persone in azienda. Nata e cresciuta nell’operosa Brianza e adottata dall’accogliente Emilia, amo viaggiare e nei miei spostamenti porto sempre con me un buon libro e un paio di scarpe da running. Nel mio lavoro mi piace mettermi in gioco con molteplici tipologie di stimoli e sperimentare insieme all’altro diverse modalità di apprendimento, per trovare quella che meglio si adatta alle esigenze di ognuno e all’obiettivo da raggiungere. Coerentemente con il mio profilo PLAY, le mie principali abilità sono la cooperazione e la flessibilità, che mi permettono di agire in modo condiviso, di sapermi adattare e di lavorare efficacemente con un’ampia gamma di situazioni, persone e gruppi diversi.

NINO CANNIZZARO
Consultant

Laureato in lettere moderne con un passato da giornalista, oggi lavoro nell’area sales di Laborplay. Ho maturato la mia esperienza nel settore vendite lavorando per il mondo del retail in due grandi catene di elettronica di consumo. Dal ruolo di addetto alla vendita sono passato a quello di tutor, curando l’inserimento e la formazione on the job delle risorse neo assunte. Il mio profilo PLAY mi descrive come Influente: capace di mettere a disposizione competenze e supporto, accogliendo punti di vista diversi per collaborare attivamente al raggiungimento degli obiettivi. Le mie meccaniche di gioco preferite sono l’esplorazione e il collezionismo: mi piace scoprire i piccoli dettagli del mondo di gioco e provare a completare tutte le task secondarie. La mia sfida è quella di assistere al meglio i nostri potenziali clienti, supportandoli nella scelta e nella progettazione di percorsi formativi, valutativi o di sviluppo con i nostri strumenti game-based.

ELENA ODILIA CAVALLI
Consultant

Psicologa per il Benessere, appassionata di musica e voce, nata e forgiata a Milano sono curiosa di scoprire diverse realtà organizzative e ascoltare il vissuto delle persone che le abitano. Come un foglio di carta che, se piegato con cura e strategia, può diventare tanti diversi origami allo stesso modo facilito la relazione e l’interazione in aula come formatrice e assessor, con il cliente o nel mio team. Coerentemente al mio profilo Play, la mia meccanica è trovare attraverso ascolto ed empatia la possibile combinazione tra i desideri del cliente, i bisogni dell’utenza e i nostri servizi, come all’interno di uno dei miei puzzle game preferiti. La mia dinamica, quindi, è cooperare in modo coinvolgente con le parti in causa per raggiungere soddisfatti l’obiettivo comune.

FEDERICA COLLI
Consultant

Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni con una grande passione per i piccoli gruppi: il mio principale ambito professionale è la formazione psico-sociale e credo fortemente nell’utilizzo del gruppo e del gioco come strumenti di cambiamento sia individuale che organizzativo. Nella mia valigia ci sono sempre film, musica, fotografie ed una gran dose di passione per il lavoro che faccio. Il mio profilo PLAY si caratterizza per tanta accuratezza e un forte orientamento alla relazione: mi piace scervellarmi con videogiochi di logica e puzzle anche se ogni tanto preferisco rilassarmi con videogiochi gestionali.

GIANNI COSTANTINO
Consultant

Psicologo del lavoro amante dell’employer branding. Considero la laurea un punto di partenza per entrare nel mondo HR con la mission di creare benessere e valore all’interno delle organizzazioni. Il mio profilo PLAY è caratterizzato da un forte orientamento alla relazione unito a capacità comunicative ed organizzative. Nel mio lavoro non mancano mai riferimenti al mondo dello sport, cinema e musica. Credo fortemente nel valore del gioco come stimolo per far emergere il vero sé di ogni persona ed azienda. La mia meccanica è il continuo confronto con le persone che ho davanti, la mia dinamica è l’ascolto unito ad una comunicazione empatica in relazione all’obiettivo da raggiungere.

ARIANNA GIRARD
Consultant

Milanese di nascita, toscana di transizione, vivo a Pavia ormai da molti anni, dove ho studiato e mi son laureata in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni. Coniugo questa formazione con quella di psicoterapeuta con orientamento sistemico-relazionale per facilitare processi di cambiamento là dove si può, tramite l’utilizzo di giochi e dinamiche di gruppo, coerentemente con il mio profilo PLAY collaborativo. Come consulente HR e formatrice mi occupo di consulenza organizzativa e progettazione di interventi volti al benessere, di valutazione e empowerment delle soft skill. Mi piace essere per l’altro uno stimolo di riflessione e, in questo gioco della relazione, contribuire con le mie mosse al raggiungimento delle mete prefissate, individuali o di gruppo.

Arturo Mugnai Laborplayer

ARTURO MUGNAI
Consultant

Chianino di nascita, fiorentino di adozione, sono Psicologo e Psicologo dello Sport, Specializzando in Psicoterapia Sistemico-Relazionale. Lavoro con persone, aziende, atleti e società sportive con due obiettivi fondamentali: accrescere il loro benessere e aiutarli a trovare il modo migliore e più sostenibile di muoversi nel mondo. Nel 2020 ho co-fondato il progetto SpazioPosso per avvicinare le persone alla psicologia e alla salute mentale. Mi occupo e mi piacciono tante cose, sono ancora in cerca di quella che fa battere forte il cuore. Trovo entusiasmante portare dentro il mondo della psicologia le cose che incontro fuori e riuscire a dare forma a nuovi strumenti e nuove metafore: LaborPlay per questo è il posto semplicemente perfetto. Nella vita e in bicicletta, come dice anche il mio profilo PLAY, sono quello che tira e aiuta gli altri fino alla fine.

ANGELA BONTEMPELLI
Consultant

Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni che ha lasciato le montagne del Trentino per abbracciare la bellezza di Firenze. Mi ritengo appassionata del mondo della formazione, facilitazione dei processi e dello storytelling che è per me un potente strumento di espressione che fa accendere le persone e le coinvolge. Spesso mi troverete, infatti, immersa in giochi da tavolo o catapultata in epiche avventure attraverso i videogiochi. In linea con il mio profilo PLAY che mi definisce collaboratrice, mi reputo una persona con forti capacità relazionali, in grado di sostenere il gruppo verso il raggiungimento del risultato. L’accuratezza, tuttavia, la considero uno dei miei punti forti, che mi permette di analizzare, progettare e organizzare con precisione il mio lavoro. Queste competenze, unite alla mia determinazione, mi hanno portata in Laborplay, dove il gioco si manifesta come un catalizzatore straordinario per la crescita e l’apprendimento.

IRENE PALLA
Consultant

Laureata in Psicologia del lavoro presso l’Università degli Studi di Firenze. Il mio profilo PLAY è Sistematico e rispecchia il mio orientamento al cliente: aiutare gli altri scoprendo prima i loro bisogni per poi soddisfarli attraverso la scelta dei prodotti e servizi. Collaborazione, pianificazione e pensiero critico sono le mie best skills. La mia meccanica è rappresentata dalla costanza nell’affrontare le sfide senza darsi per vinti, in una dinamica di cooperazione per il raggiungimento di un obiettivo comune. La mia missione è quella di promuovere le potenzialità dei serious game nel mondo del lavoro. Che si tratti di interventi di valutazione, sviluppo o formazione delle competenze trasversali il vero obiettivo è ottenere la soddisfazione per aver raggiunto insieme il premio finale!

Chiara Vinchesi - Laborplayer Team

CHIARA VINCHESI
Consultant

Psicologa di stampo sociale, perseguo da sempre l’obiettivo di legare insieme le dinamiche tipiche del gruppo alla mia passione per il gioco. Appassionata di contesti digitali e di gioco fin dai giorni passati all’Università di Firenze, ho collaborato con realtà e progetti che mi permettessero di esprimere tale passione facendo esperienza di divulgazione e formazione a tutto tondo. Con un obiettivo così chiaro in mente e tanta perseveranza, non potevo che approdare a Laborplay, dove il gioco esprime il suo massimo potenziale come strumento di apprendimento e di crescita. La mia quest principale è la ricerca di modalità e strumenti per stimolare nell’altro consapevolezza e motivazione, non solo in ambito formativo ma anche in fase di valutazione. Proprio come è tipico del mio profilo PLAY che mi identifica come Cauto, osservo tutto ciò che mi circonda con curiosità e faccio della trasversalità il mio cavallo di battaglia: per questo, anche nei giochi, preferisco esplorare i titoli più indipendenti, che sappiano osare meccaniche di gioco originali.

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